
La zuppa inglese è un dolce della cucina italiana (a dispetto del nome) diffuso con molte varianti soprattutto nelle regioni del centro-nord.
La mettiamo nella lunghissima lista delle ricette con nome "esotico" e origini confuse, più che altro perchè la sua semplicità e la possibilità infinta di varianti non ne consentono una facile collocazione geografica.
Questo dolce conferma che la vera cucina popolare è di per sé accogliente, includente, in continua evoluzione e adattamento, soggetta alle variazioni climatiche, colturali, culturali e alimentari, quasi sempre capace di migliorarsi neutralizzando mode, nazionalismi e suprematismi.
Il concetto base è l'alternanza di strati di biscotti inzuppati (a volte pan di spagna o fette di ciambella) e creme variamente colorate e aromatizzate, per ottenere un composto finale da servire freddo.
A volte il dolce viene arricchito con composte di frutta, confetture, cannella, caffè, menta, guarnizioni in panna, etc.
La ricetta che segue è quella tipica della cucina parmigiana, ma è solo la versione più semplice: come sempre ogni famiglia ha le proprie varianti e ne vanta l'autenticità!
Le varianti più comuni sono l'utilizzo di liquori colorati oltre al classico Alchermes (di colore rosso) per ottenere un arcobaleno di strati verdi, azzurri, etc.
Gli stampi possono essere trasparenti per servire il dolce direttamente estratto a fette, oppure opachi (in metallo o altro) per rovesciare il dolce e tagliarlo a fette sul piatto di portata.
In ogni caso la zuppa inglese va distribuita a fette e mai a cucchiaiate, altrimenti se ne perde la bellezza.
Si registrano casi di persone che la gustano dividendone gli strati, un colore alla volta, ma qui vorremmo evitare giudizi su queste pratiche :)
Crema
In una casseruola sbattere molto bene i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungere la farina poco alla volta e 100g di latte freddo.
Nel frattempo bollire l'altro latte con la buccia (solo la parte gialla) di 1 limone.
Aggiungere alla crema il latte aromatizzato e cuocere tutto mescolando fino a quando si addensa e inizia a bollire.
Togliere dal fuoco, eliminare la scorza di limone e dividere la crema in due parti:
- una metà resta così
- all'altra metà aggiungere il cacao e amalgamare bene
Biscotti
Immergere i savoiardi nel liquore Alchermes, eventualmente diluito con un più o meno latte se si preferisce un dolce meno alcoolico.
Composizione
Foderare le pareti di uno stampo coi biscotti inzuppati.
Disporre sul fondo un primo strato di crema gialla.
Coprire con altri bicotti inzuppati.
Disporre uno strato di crema al cioccolato.
Continuare con gli strati a piacere e terminare coi biscotti inzuppati.
Terere in frigorifero tutta la notte e gustare fredda.